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Un'ennesima "falsa" guida di viaggio che l'autore stila non appena ritorna da qualcuno dei suoi giri più o meno impegnativi. Siamo ormai al settimo appuntamento e la falsariga non cambia. Il libro contiene come sempre alcuni appunti ed indicazioni certamente utili per chi si appresta a compiere un viaggio in questi luoghi, ma è soprattutto una raccolta di impressioni, di spunti di discussione raccolti per la via e storie da raccontare per tratteggiare i chiaroscuri di mondi diversi tra di loro, anche se spesso si ritroveranno più simili di quanto non ci si possa attendere. Due paesi, Sicilia ed Albania, in fondo non troppo lontani, che hanno visto la propria gente scappare, andarsene lasciando le proprie radici per cercare vita migliore. Un invito al viaggio da compiere come sempre alla scoperta di realtà spesso in contrasto con i nostri pregiudizi. Insomma il viaggio come scopo in sé al di là del luogo che si andrà a visitare, anche se la ninfa che vi abita cercherà di convincerci a rimanere per sempre.
Enrico Bo è un viaggiatore che per tutta la sua vita ha seguito le strade del mondo con diverse motivazioni, Per conoscere luoghi e soprattutto genti, per lavoro e per il suo piacere, cercando soprattutto di superare i propri pregiudizi e tornare a casa arricchito di cose da raccontare. In Unione Sovietica è stato molte volte in almeno tre decenni, avendo l'opportunità di essere lì durante il grande cambiamento e vivendolo direttamente. Ha visitato 113 paesi del mondo e spera di continuare a farlo ancora per un po'. Oltre che in questa serie di guide racconta le proprie esperienze sul blog Soffia il vento dell'est: http://ilventodellest.blogspot.com/
