L'EDUCAZIONE ALLA DIGNITÀ COME PRINCIPIO BIOETICO

L'educazione si acquisisce precocemente nella vita a partire dagli insegnamenti familiari, si appropria di un sistema di metodi e procedure che gli consentono di svolgere vari compiti, inizia gradualmente a padroneggiare le azioni e impara a compierle con maggiore perfezione e razionalità, per le quali si affida alle risorse che possiede; da posizioni etiche che corrispondono ai valori e ai principi morali a cui l'umanità dovrebbe aspirare per raggiungere l'unità e la spiritualità che dovrebbero distinguere la specie umana dalle altre. Per questo motivo, gli obiettivi di questo libro sono: argomentare il contributo dell'epistolario di Marti nell'educazione alla dignità come principio bioetico e proporre una strategia educativa per l'educazione alla dignità come principio bioetico a partire dall'epistolario di Marti. I fondamenti teorici e metodologici analizzati sostengono la necessità di educare alla dignità come principio bioetico attraverso l'epistolario di Marti. Per questo motivo e per l'evidenza empirica è stata dimostrata la rilevanza della proposta di una strategia educativa che contribuisce all'educazione della dignità come principio bioetico.

Ana Ribot Guzmán, licenciada em Educação, com especialização em Educação Artística. Licenciatura em Educação, Especialidade em Espanhol. Mestre em Bioética. Doutora em Ciências Pedagógicas. Docente e investigadora na Universidade de Ciências Básicas e Pré-clínicas "Victoria de Girón".