Il Giusto vivrà per la sua fede

Ad ottobre 2017, in occasione del cinquecentenario dell'affissione delle novantacinque tesi sulla pratica delle indulgenze da parte del monaco agostiniano Martin Luther, è stato pubblicato, nella sua prima edizione, questo testo: "Il giusto vivrà per la sua fede. La dottrina della giustificazione alla luce della dichiarazione congiunta cattolico-luterana".
Il dialogo è ciò che formalmente si ricerca durante "le settimane di preghiera per l'unità dei pace cristiani", generalmente a gennaio di ogni anno, e durante qualche sporadico incontro. Sembra che ormai sia assodato l'aver superato le incomprensioni tra alcune denominazioni, e confessioni, cristiane.
E' proprio così?
Davvero si è arrivati ad una "unità" tra confessioni e denominazioni che per diverso tempo si sono scambiate anatemi e scomuniche?
Si è arrivati realmente a quella tanto auspicata pace spirituale?
Onestà intellettuale e ricerca della gloria di Dio, senza forzature né distorsioni della Scrittura ed alcun giudizio né condanna altrui, questo è, o dovrebbe essere, il reale obiettivo del percorso comune.